Rodia incontra gli studenti del “T. Livio” di Martina Franca

Redazione

 

Sabato 7 maggio 2022, Cosimo Rodia ha presentato agli studenti del liceo “Tito Livio” di Martina Franca (Ta), la curatela de “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, Edizioni pugliesi.

Dopo i saluti della docente Vicaria, prof.ssa Scatigna, la prof.ssa Imma Luccarelli, deus ex machina dell’incontro, ha presentato l’Autore.

Rodia ha spiegato di aver operato una riduzione dell’opera manzoniana, sulla base di una ricerca empirica condotta alcuni anni addietro (poi, pubblicata col titolo: “Lettura e libro”, Edizioni Pugliesi).

Citando Italo Calvino, Angelo Nobile, Roland Barthes, Daniel Pennac, Rita D’Amelio, Daniele Giancane, lo studioso tarantino ha dimostrato che i classici hanno un obiettivo meta-testuale e contengono una base valoriale; citando più parti del romanzo, Rodia ha mostrato come l’opera sappia dirci ciò che è giusto da ciò che non lo è; ci dice che chi sbaglia nella vita deve pagare pegno; che per tutti c’è sempre una seconda possibilità; che deve esistere in una società civile il binomio dovere-volere alla base dell’agire umano;  che si manifesta un bello quale guida al bene.

Rodia ha poi rivelato come la lettura sia strettamente legata alla formazione umana e che per stimolare il piacere del leggere un aiuto potrebbe venire dalla conoscenza degli strumenti del mestiere dello scrittore; per Manzoni, ad esempio, cogliere il suo sorprendente linguaggio evocativo, la forza della struttura dialogica, le digressioni, i flashback, le metonimie, le similitudini.

Sollecitato dalle domande sia della prof.ssa Luccarelli sia da numerosi studenti, Rodia ha concluso con le parole di Calvino che un classico come “I promessi sposi” serve a definire ognuno di noi “in rapporto e magari in contrasto con esso”.

Con l’occasione l’Autore ha presentato la rivista “Pagine Giovani”, di cui è redattore, e il portale di letteratura “Interzona News”.

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