Il samba di Priscilla di Maurilio Barozzi,  Borderfiction edizioni, 2022

Redazione

 

Ambientato tra Rio de Janeiro e Salvador de Bahia, il romanzo trascina con il ritmo del thriller in luoghi incantevoli ma anche pericolosi.

Protagonista del libro è la giornalista brasiliana Priscilla Amorim. Innamorata della sua terra e del suo mestiere, Priscilla si butta a capofitto in un’inchiesta pur sapendo che dovrà affrontare un mondo immorale e senza scrupoli. È lei il personaggio principale del romanzo noir che si ispira a fatti di cronaca realmente accaduti. Il primo è la scomparsa in Brasile nel 2012 del milanese Mario Bergamaschi, ma l’elenco degli italiani scomparsi in Brasile è lunghissimo. E poi, nel 2013, ci sono le dimissioni dello storico capo della Federcalcio internazionale, il brasiliano João Havelange che, in seguito alla divulgazione del cosiddetto “Dossier ISL”, è stato accusato di aver intascato tangenti dal Qatar per l’organizzazione dei mondiali 2022.

Come mai il Qatar ha ottenuto l’organizzazione dei mondiali di calcio del 2022? Come ha fatto a superare la concorrenza di nazioni calcisticamente molto più evolute? Perché i vertici della Fifa, Sepp Blatter e il presidente onorario João Havelange, si sono dimessi? E perché anche l’ex capo della Confederazione brasiliana di calcio Ricardo Teixeira ha dovuto fronteggiare le stesse accuse di malversazione?

Prendendo spunto da questi due episodi, il romanzo racconta un Brasile corrotto e spietato esplorando i lati oscuri dell’esercizio del potere e la sua vischiosità.

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