MEMENTO

INTERZONA NEWS si associa al dolore della famiglia per la perdita del Maestro Ernesto Gennaro Solferino, un paradigma di artista e uomo generoso, che accettò senza tentennamenti di collaborare con “Interzona news”, curandone la Categoria Arte.

Artista di lunghissima fama, nato a Latiano (Br) il 3 luglio 1946, studia, insegna ed opera a Roma per stabilirsi, infine, a Francavilla Fontana (Br).

Ripercorriamo brevemente una biografia minima del maestro Solferino.

Già titolare di cattedra di Discipline Pittoriche (Teoria della forma e percezione visiva), diventa uno stimato Designer, con abilitazione in Composizione Architettonica. Numerose sono le sue soluzioni per lʼHabitat, teorico della forma e cultore dellʼArte Classica e Antica, agisce coadiuvato da validi collaboratori. Suo è il logo per le Colombiadi del 1992, in occasione dei cinquecento anni dalla scoperta dellʼAmerica: “Rotta di Colombo“ tenute in Spagna.

Nel mondo pittorico è costantemente presente in manifestazioni dʼarte e cultura con mostre di valenza nazionale e internazionale. È stato invitato con mostre personali in Musei e Pinacoteche pubbliche e private, in Italia e allʼestero: negli U.S.A., in Canada, in Francia, in Inghilterra, in Germania, in Giappone, in Australia, ecc.

Fra le tante mostre, ricordiamo: Spoleto con Pino Pascali X Confluenze, al Museo Picasso, alla Mouffe, al Salone delle Nazioni a Parigi, al Foyer des artistes e al Palazzo del Cinema a Cannes, allʼApuania di Amburgo, al Festival dei due Mondi di Spoleto, alla galleria Riccio di Venezia, al Castello-Museo Carlo V di Lecce, al Palazzo dei Congressi di Firenze e Roma, alla galleria Raphael e al Palazzo delle esposizioni di Roma. È stato invitato dallʼAmbasciata Italiana a Melburne per una serie di mostre, a Ginevra con “I Bar Romani”, a Ginevra e Ciampino con una mostra “Omaggio a Goja, Al Museo di Mirandola in omaggio a Pico, al Castello degli Estensi “Biennale città di Ferrara”, al Museo dei Nebrodi e al Castello Callego di S. Agata Militello, con una antologica; è stato presente nelle expò di Bologna, Parma, Bari, Catania, Vicenza, Miami, New York, Tokio, ecc.

Invitato nel 1974 alla Biennale di Venezia (per “Il Cile“). Relatore e collaboratore per la Quadriennale di Roma; Vincitore del primo Premio Pittura alla Biennale città di Malta nel 1987; Vincitore del primo premio Città di Montecarlo 1980; Primo premio “Juan Miroʼ per la grafica- Barcellona -; primo premio “Biennale del Mediterraneo” per il designer Atene; Premio Presidente della Repubblica, Roma 1976 e premio Montecitorio; primo Premio Magna Grecia, Taranto (solo per citare le presenze più prestigiose).

Negli ultimi quattro anni ha prodotto esclusivamente tavole (in un numero di 600), per illustrare “La Divina Commedia“ per il Sigillo Vaticano. Le opere dellʼInferno sono state in anteprima pubblicazione, in Mostra al Museo della carta e della filigrana di Fabriano (tutte le opere sono state eseguite con carta a mano realizzata per lʼoccasione dalle cartiere di Fabriano).

LʼOpera nelle tre cantiche è stata presentata alla Mole Vanvitelliana, Museo di Ancona, per aprire il Congresso Eucaristico Nazionale con presenza di sua Santità Benedetto XVI, è rimasta in loco per trenta giorni per poi essere trasferita a Roccalumera (Messina).

È stato accreditato nella qualità di critico presso la rivista Tasken di Tokio; ultimamente era impegnato con varie mostre sul tema “Non sono solo marionette”.

Di E. G. Solferino hanno scritto, fra tanti: Giulio Carlo Argan, Guido Ballo, Alfonso Gatto, Paolo Levi, Franco Solmi, F. Fumagalli, Remo CROCE, Luigi Carluccio…

È stato presente in testate nazionali ed estere come: Corriere della Sera, Il Resto del Carlino, Messaggero, Repubblica, Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale di Sicilia, Panorama, LʼUnità, Grazia, Amica, Sette, Capital, FMR, Tuttolibri, LʼEspresso, Times, Le Figaro, Arte, Art Leader, Flash Art, ecc. Rait, Can.5, Telenorba, Telesicilia, Rai 3, Telemontecarlo.

L’Università del Salento, precisamente la facoltà di Beni Culturali,  spec. Storia dell’Arte, ha fatto realizzare tre tesi di laurea sul tema “Iperrealismo e Solferino (nelle varie accezioni e tematiche).

Una grande perdita, a noi il compito di non disperdere la sua vasta e alta produzione.

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