https://bfan.link/end-of-may Nello scorrere i brani, o una stessa traccia, convivono numerose forme di impasto timbrico e sonoro, dal solo al trio, dal duo al quintetto, sino ad una piccola orchestra composta da dieci elementi. Iannuzziello ha inciso le tracce con Esmeralda Sella (pianoforte), Luca Di Battista (batteria), Edoardo Liberati (chitarra), Antonio Saldi (sax alto) e Jacopo Fagioli (tromba); il quartetto d’archi è composto da Ida Di Vita (violino primo), Jamiang Santi (violino secondo), Riccardo Savinelli (viola) e Gianluca Pirisi (violoncello). La musica originale in “End of May” ha in sé un senso di unitarietà ed una visione coerente dello spazio sonoro, in cui convivono creatività e scrittura senza tralasciare l’elemento di spontaneità e istintività che storicamente contraddistinguono il jazz in tutte le sue forme. Nulla è identico a sé stesso in un accelerato processo di evoluzione e mutazione, il che è facilmente comprensibile dal senso di sviluppo che i musicisti apportano ai momenti di solismo, e talvolta, l’unico modo per ritrovare la strada sembra essere perdersi in momenti affidati all’improvvisazione totale come in “San Menaio” o in “The door behind the door”, brano ispirato agli scritti del giornalista Tiziano Terzani. TRACKLIST
- Ruhe
- San Menaio
- Single soul
- End of May (Intro)
- End of May
- Humanity
- The door behind the door
- A season thing
- Adagio molto Op. 41 n.3 (intro)
- Urban Sketches
Musica composta e arrangiata da Mario Iannuzziello. Tutti i diritti riservati Sound Engineer Francesco Ponticelli Riprese e Missaggio Cicaleto Recording Studio Arezzo Mastering Dylan Greene Music & Audio Services Eindhoven NL Illustrazione di copertina “Waterbird” di Sam Judge