Poesia di Tomas Tranströmer

di Barbara Gortan

 

La cima

Con un sospiro gli ascensori iniziano salire

in alti edifici fragili come porcellana.

Fuori sull’asfalto si fa caldo il giorno.

I segnali hanno le palpebre abbassate.

 

La terra una salita verso il cielo.

Cima dopo cima, nessuna vera ombra.

Voliamo avanti a caccia di Te

per l’estate in cinemascope.

 

E di sera sono un vascello

a luci spente, a giusta distanza

dalla realtà, mentre a terra

nei parchi fluisce l’equipaggio.

 

(In Poesia del silenzio, Crocetti, 2011)

 

(In copertina: fotografia di Fan Ho [particolare])

 

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