L’ultima pagina di Susanna Schimperna, Iacobellieditore, 2020

di Claudia Zuccarini 

 

Susanna Schimperna vanta un’esperienza lunga e complessa nel mondo della radio (Radio private, Radio3 con programmi sulla letteratura sudamericana e su luoghi e personaggi misteriosi, Radio2 con Cattivi pensieri, Radio1 ne L’Uomo della Notte, in cui ha affiancato per un lungo periodo Maurizio Costanzo), della Tv (La7, Rosso Alice web Tv) e del giornalismo (con interviste e articoli di cronaca, critica sociale, letteratura e musica), esperienza tale che non è possibile citare tutte le sue attività espressive.

Giornalista e direttrice di testate (Blue, Blue Derive, Cuore), scrittrice (tra gli altri libri: Perché gli uomini mentono, Abbandonati e contenti, Castità, Cattivi pensieri, Il mio volo magico con Claudio Rocchi), interessata al mondo dell’astrologia che la vede attiva negli oroscopi settimanali, anarchica da sempre e implacabile ricercatrice della giustizia equilibrata, tante sono le sfaccettature della Schimperna e in ognuna di esse riversa lo stesso impegno. Tutte le opere seguono un comune denominatore: analizzare e documentare i contenuti con scrupolo e senso di profonda umanità, filtrati da letture di autori come Camus, Pirandello, Sartre, Gritti, De Marchi.

L’ultima pagina nasce e matura all’ombra di questo denominatore, per oltrepassare l’ipocrisia e il tabù che avvolgono da sempre il tema spinoso del suicidio.

La predilezione dell’autrice per la lettura di biografie e autobiografie si esprime bene in questo lavoro con una ricerca insolita e un filo conduttore che accomuna le vite degli scrittori trattati: il suicidio appunto. Cosa li ha condotti a darsi la morte? Mille e più ragioni, non necessariamente ascrivibili a stati depressivi.

La scrittura della Schimperna è apprezzabile in quanto imparziale, sia nella ricostruzione dei percorsi umani e letterari presentati sia nella scelta degli stessi, con un occhio compassionevole ed attento al vissuto. Colpiscono la sua approfondita conoscenza letteraria e lo snello taglio giornalistico che rendono godibile e fruibile la lettura.

Venticinque saggi, uno per ogni autore, noti e meno noti, di sinistra o destra o semplicemente apartitici e pacifisti, uomini e donne, storie ricche di dolore o passione, rivendicazioni sommesse o gridate, tutte con un lascito verbale laconico e rassegnato.

In attesa del prossimo progetto editoriale, è possibile leggere i contributi giornalistici della Schimperna su varie testate e in merito ad argomentazioni multiple: Pressenza-International Press Agency, Huffington Post, L’unità, Lo Specchio della Stampa, Vinile, Diva e donna, Telepiù, TV Sorrisi e Canzoni.

 

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