Il pensiero anarchico e dirompente di Tomaso Binga

di Salvatore Luperto

 

La mostra Le pene del pene e l’omonimo libro di componimenti verbo-visivi (edizioni Milella) di Tomaso Binga saranno presentati dal prof. Carlo Alberto Augieri e dal curatore della mostra, venerdì 11 ottobre, alle ore 18.30, nella Galleria ARTPOETRY, via G. Candido, Lecce.

Tomaso Binga, nei suoi testi creativi in versi, tra ironia e sarcasmo, scardina ogni struttura sintattica per costruirne altre più libere ed estrose nell’aspetto verbo-visivo del componimento-immagine.

Le opere visive e I versi poetici di Binga coinvolgono il lettore tanto per gli eterogenei contenuti quanto per l’aspetto compositivo della forma scritta.

Attraverso segni, codici, suoni nuovi e performance, l’autrice, con il suo pensiero anarchico, rivela caustiche verità con lo scopo di smascherare la mentalità patriarcale, che condiziona l’uomo a praticarla e la donna a subirla.

Dagli anni Settanta Tomaso Binga esprime se stessa attraverso la scrittura desemantizzata, impiegando strumenti tecnologici (macchina per scrivere, fotocopiatore, fotocamera, computer), diverse tecniche (collage, inchiostri, pennarelli, matite colorate, pastelli) e azioni performative nelle quali, oltre al suo stesso corpo, utilizza costumi di travestimento e oggetti di scena.

Il medium del suo pensiero è il segno grafico attraverso cui la parola, nel suo valore segnico e fonetico, assume altri significati che si pongono al di là del linguaggio lineare per affermare scomode e irriverenti verità.

La voce, sapientemente modulata, vibrata, cadenzata, graffiante e urlata, sostenuta dai gesti e dal suono nei movimenti performanti, crea un collegamento diretto con lo spettatore, il quale, affascinato dal contesto, ne coglie appieno la forza dirompente, l’energia totale proveniente dal corpo, dallo sguardo, dai gesti, dal senso e dal nonsense della parola e dal suo dettaglio.

 

La mostra sarà visitabile dall’11 ottobre al 10 novembre, tutti i giorni (su appuntamento, al tel. 329 6249713) presso la Galleria ARTPOETRY, via G. Candido 3, Lecce

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