Poesia di Alda Merini

scelta da Barbara Gortan

 

Sono nata il ventuno a primavera

ma non sapevo che nascere folle,

aprire le zolle

potesse scatenar tempesta.

Cosí Proserpina lieve

vede piovere sulle erbe,

sui grossi frumenti gentili

e piange sempre la sera.

Forse è la sua preghiera.

 

(In Vuoto damore, Einaudi, 1991)

 

 

(In copertina: Foto di Henry Cartier-Bresson [particolare])

Lascia un commento