Fin dove giunge il canto dell’iperboreo di Nicola Feruglio, Aletti editore, 2022

Redazione

 

Fin dove giunge il canto dell’iperboreo è un’antologia poetica che scava nell’interiorità umana attraverso un’articolata ricerca antropologica fino alle radici iperboree e sciamaniche dell’occidente. Inseguendo un “canto” che ogni uomo può riconoscere, Feruglio intesse uno spazio poetico che genera continui legami tra luoghi, dimensioni della vita, precetti filosofici, fenomeni estatici, fatti storici e biografici.

La prefazione di Hafez Haidar delinea gli orizzonti di questo testo, chiarendo come «Il mitico canto a cui il poeta fa riferimento ci permette di scorgere un nuovo spiraglio di luce verso un mondo sconosciuto, ma al contempo basilare per l’umanità intera».

Haidar mette in luce l’essenza, non solo di questo testo poetico, ma dell’intero pensiero dell’autore, riconoscibile già nel saggio “L’energetismo segreto della vita” (2015).

Fin dove giunge il canto dell’iperboreo è un libro nel quale la ricerca di una mistica immediatezza coinvolge molteplici questioni antropologiche e biografiche, divenendo un coraggioso esercizio di poeticizzazione della vita, in grado di sancire un nuovo matrimonio tra l’aurorale e l’escatologico.

 

Lascia un commento