Redazione Gli animali di Bosco Spiaggioso mormorano del Grande pericolo in arrivo. Nessuno sa com’è fatto, ma persino gli adulti hanno paura. Presto non si potrà più andare a scuola e nemmeno sullo skateboard. Fratellone e sorellina si arrampicano sul pino più alto per fare la guardia. Ma quando il Grande pericolo arriva davvero, nulla è come si aspettavano. Una metafora a lieto fine, che può servire a esorcizzare le paure. Una storia evocativa, universale nel raccontare la nostra paura dell’ignoto, ben tradotta da Samanta K. Milton Knowles. La scrittura di Matilda Ruta è piena di delicato umorismo, molto vicina al sentire dei bambini, vivace nel riportarci i siparietti tra fratellone e sorellina, anche con alcune scenette affidate ai fumetti. Le sue illustrazioni sono raffinate e suggestive, tra panorami naturali dai vividi colori ad acquerello, e personaggi deliziosamente tratteggiati, che si stagliano con un contorno nero sulla pagina.
Redazione Gli animali di Bosco Spiaggioso mormorano del Grande pericolo in arrivo. Nessuno sa com’è fatto, ma persino gli adulti hanno paura. Presto non si potrà più andare a scuola e nemmeno sullo skateboard. Fratellone e sorellina si arrampicano sul pino più alto per fare la guardia. Ma quando il Grande pericolo arriva davvero, nulla è come si aspettavano. Una metafora a lieto fine, che può servire a esorcizzare le paure. Una storia evocativa, universale nel raccontare la nostra paura dell’ignoto, ben tradotta da Samanta K. Milton Knowles. La scrittura di Matilda Ruta è piena di delicato umorismo, molto vicina al sentire dei bambini, vivace nel riportarci i siparietti tra fratellone e sorellina, anche con alcune scenette affidate ai fumetti. Le sue illustrazioni sono raffinate e suggestive, tra panorami naturali dai vividi colori ad acquerello, e personaggi deliziosamente tratteggiati, che si stagliano con un contorno nero sulla pagina.