L’altalena di Britta Teckentrup, uovonero, 2023

Redazione

 

Su una collina di fronte al mare c’è un’altalena rossa. Davanti a questo intramontabile gioco crescono amicizie, nascono idee, avvengono incontri, scoppiano litigi, sbocciano amori, iniziano e finiscono storie e segreti. È lì che Lisa guardava le nuvole galoppare nel cielo, che Ella e Alex chiacchieravano fino a notte inoltrata, che Elias sognava di pilotare un aereo e che Clara dondolava tanto da riuscire a non pensare più a nulla.

L’altalena è un posto speciale e pieno di ricordi, Teckentrup racconta tante storie diverse, che si intrecciano tra loro lungo lo scorrere delle stagioni e degli anni che passano.

L’altalena detta il tono e scandisce il ritmo della narrazione, creando un peculiare equilibrio tra parole e immagini. Pagina dopo pagina, le sequenze scorrono come su pellicola, allineando un frame dopo l’altro e creando una suggestiva sequenza cinematografica. Le raffinate illustrazioni, realizzate con una tecnica mista di collage e digitale – riconoscibile firma dell’autrice tedesca – riescono a fissare su carta scene universali e cariche di senso, che sembrano sospese nel tempo.

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