Poesia di Andrea Zanzotto

di Barbara Gortan

 

Quartine del pioppo

Quale inquieta agonia

o quale calma pura

il pioppo, il pioppo spia

dubitando, e figura?

 

Giallo si fa di deboli

ali; pallido duole

all’alba il claxon, lieve

di profilo va il sole.

 

L’amore avventurato

nei cieli in sogno, vivi

vivi per me sul lato

immortale dei clivi,

 

solo, ove ti scolora

l’ansia: è a oceano l’autunno

ti circonda e t’adora,

oro che svegli azzurro.

 

E se l’altra ombra sta

grande, da te lontana,

questa esile si sfa

con la tua luce umana.

 

(In Vocativo, Mondadori, 1957)

 

(In copertina: Notturno, 1977 di Luigi Ghirri [Particolare])

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