La parabola del panificio indipendente di Neil Packer, Camelozampa, 2024

Redazione

 

La parabola del panificio indipendente è la storia di una città dove, un tempo, c’erano tante panetterie indipendenti, ognuna delle quali produceva ogni giorno del pane squisito, diverso per ogni panificio, ma sempre delizioso. Nel corso degli anni, però, una grande fabbrica ha rilevato tutte le panetterie indipendenti: i negozi sono rimasti, ma ora hanno tutti la stessa insegna, e si limitano a vendere il pane prodotto dalle grosse macchine della grande fabbrica. Un pane molliccio, insapore e sempre uguale.

L’anziana coppia resiste finché può, ma le offerte del signore della grande fabbrica si fanno sempre più pressanti, e sfornare ogni giorno quel pane così delizioso è un lavoro molto pesante. Così, i due panettieri alla fine cedono e finiscono per vendere la loro attività. Quando ritornano in città, dopo una lunga vacanza, i due scoprono che è ormai impossibile trovare del buon pane: anche il loro vecchio negozietto ha subito l’inevitabile trasformazione. La coppia di panettieri decide di prepararsi del pane a casa, ma l’irresistibile profumo che si diffonde per le strade della città risveglia negli abitanti il ricordo e il desiderio di quel pane delizioso.

Evidentemente una lettera d’amore agli artigiani.

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