A cena con Joe DiMaggio – Memorie di un eroe italo americano del Dott. Rock Positano e John Positano, i Quaderni del Bardo Edizioni, 2024

Redazione

 

Il best seller “Dinner with DiMaggio” è prefato da Francis Ford Coppola, curato da Germana Valentini e tradotto da Giovanna Ciracì. Il volume ospita un omaggio inedito a Joe DiMaggio ad opera dell’artista Paola Scialpi

Ricordano DiMaggio anche Lidia Bastianich, Fay T. Vincent e Paolo Masini (Presidente Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana).

Joe DiMaggio non è solo una leggenda del baseball. È un’icona americana, una figura che ha incarnato lo spirito di un’epoca. Ma chi era veramente l’uomo dietro il mito del “Joltin’ Joe”? Un giocatore straordinario, certo, ma anche un uomo con desideri, paure e momenti di grande vulnerabilità.

Il racconto dettagliato della sua vita privata emerge nel libro scritto dai fratelli Positano, di cui  Rock Positano è il medico che ha stretto con DiMaggio un’amicizia insolita e profonda negli ultimi dieci anni di vita del campione. Incontratisi nel 1990, quando DiMaggio si rivolse al Dott. Positano per farsi curare un dolore cronico al tallone dovuto ad un infortunio che lo aveva costretto al ritiro poco meno di trent’anni prima, la loro relazione medico-paziente si trasformò rapidamente in una profonda amicizia. Grazie a questo speciale legame DiMaggio, l’uomo sempre impeccabile, elegantissimo, e riservato, iniziò a svelare al giovane amico frammenti della sua vita che pochi avevano mai conosciuto.

Il libro non è solo una biografia di un campione sportivo, ma una finestra sull’anima dell’uomo. DiMaggio era una persona complessa: talvolta esigente, ma anche generosa e incredibilmente leale. Il mito che il pubblico conosceva, sempre al top e preciso in campo, nascondeva una personalità molto più umana e fragile. I suoi rapporti con celebrità come Marilyn Monroe, Frank Sinatra e Woody Allen sono solo una piccola parte della sua vita, ma sono momenti densi di significato, che mostrano un uomo che cercava costantemente equilibrio tra il desiderio di una vita privata tutta sua e le richieste del pubblico.

Il legame tra DiMaggio e Positano ci offre un ritratto intimo e sincero. Non c’è bisogno di essere appassionati di baseball per apprezzare ciò che questo libro racconta, perché le storie trattano temi universali come l’amicizia, la fama, la vecchiaia e la morte. DiMaggio, nella sua essenza più vera, emerge come un uomo che ha dovuto navigare tra le aspettative dei più e il suo bisogno di autenticità, in un mondo che richiedeva costantemente perfezione oltre ogni limite. Non solo, il vissuto dei due protagonisti ed il loro rapporto ci permette di esplorare il mondo degli Italoamericani, la loro storia ed il loro modo di vivere.

Le sue esperienze con i compagni di squadra come Lou Gehrig e Ted Williams, le amicizie con personaggi leggendari come Muhammad Ali e Sandy Koufax, le sue abitudini quotidiane e le sue riflessioni sulla sua carriera offrono uno sguardo inedito su chi era davvero Joe DiMaggio.

Joseph Paul DiMaggio dunque, non era solo un campione sportivo, ma un uomo che ha vissuto intensamente, lasciando un segno indelebile nella storia. Questa intima biografia ci ricorda che anche le leggende, dietro la patina di fama e successo, sono esseri umani, con preoccupazioni e speranze, vittorie e fallimenti. La figura del grande campione italoamericano che emerge da questo libro è senza dubbio più profonda e complessa di quanto potessimo immaginare. Chiunque voglia conoscere il campione, la leggenda, lo sportivo, l’uomo inseguito dai media di tutto il mondo, troverà in queste pagine una fonte inesauribile di ispirazione, un ritratto umano che va oltre le statistiche sportive e i record e i cuori infranti.

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