Il ragazzaccio di Angeliki Darlasi ed illustrato da Iris Samartzi, Camelozampa, 2024

Redazione

 

È la storia di un bambino qualunque, come tutti i bambini; un bambino speciale, come ogni bambino. Tutti lo chiamavano il “Ragazzaccio”. Forse perché una volta, che aveva tanta fame, aveva rubato una pagnotta al fornaio e un’altra volta, che aveva tanto freddo, aveva rubato un paio di calzettoni stesi ad asciugare sui fili del bucato. Di notte, il Ragazzaccio osservava le stelle, come se si aspettasse che potessero rispondere alla sua domanda: potrò mai essere felice?

Suo padre è sempre via, alla ricerca di un lavoro. Sua madre è ammalata. Un giorno incappa in Tigre, un giovane poco più grande di lui che gli propone di unirsi alle “Tigri della Strada” e diventare un suo protetto. Al Ragazzaccio piace la spavalderia di Tigre, ma soprattutto gli piace l’idea di appartenere a un gruppo. Così, entra a far parte della pericolosa banda di ragazzini e finisce per assomigliare sempre di più a quel “Ragazzaccio” che tutti dicevano sarebbe diventato.

A salvarlo dalla deriva sarà l’incontro con un uomo speciale, un uomo minuto che, con un violino e tanta voglia di cambiare il mondo, cambierà anche il corso della sua vita.

Le illustrazioni artistiche di Iris Samartzi rappresentano un altro grande punto di forza del libro: asciutte e incisive, mescolano collage e matite di due colori – grigio e rosso, dipingendo con maestria atmosfere che vanno dal cupo dei vicoli più oscuri della città alla serenità delle note che escono finalmente dal violino di Felix, intrecciandosi con il testo in una grafica dinamica e avvolgente.

 

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